Modelli numerici per le previsioni degli incendi boschivi

Gli incendi boschivi sono tra le minacce ambientali più temute, non solo per le conseguenze ambientali legate all’ecologia, ma anche per i danni provocati all’uomo e alle sue attività, basti ricordare gli episodi recenti in Grecia e in Australia .

 

 

Le condizioni nelle quali si sviluppa un’incendio, che distrugge ampie porzioni di territorio, variano nella maggior parte dall’evoluzione meteorologica, fermo restando che spesso l’innesco è dovuto all’intervento dell’uomo. Di conseguenza è importante dotarsi di un sistema modellistico che calcoli l’aumento del rischio di incendi sulla base dei seguenti elementi:

  • delle previsioni del tempo, distribuite in lunghi periodi;
  • fattori ambientali e naturalistici;
  • condizioni climatiche e analisi delle precipitazioni;
  • presenza di antropizzazione e di attività industriali;
  • analisi dei venti e delle correnti.

Per questo tipo di modellistica è necessario elaborare una grande mole di dati ed informazioni, impiegando calcolatori molto potenti ed aggiornando i modelli previsionali adeguandoli a miglioramenti ed aggiornamenti dei dati disponibili.

Si effettuano valutazioni probabilistiche e si applicano studi statistici con algoritmi basati su analisi dati che tengono presente della morfologia del territorio, del clima, dell’uso del suolo, degli interventi antropici, della litologia, dei venti ecc.
Tra le recenti migliorie al sistema di previsione degli incendi, disponibile a livello europeo tramite i servizi Copernicus con utilizzo di satelliti , vi sono quelli apportati dal progetto SPFireSD , condotto dal Centro di Supercalcolo di Barcellona (nell’immagine possiamo notare le direttrici di propagazione degli incendi ed il fronte in movimento).

Il progetto ha spostato in avanti l’orizzonte temporale per la valutazione delle condizioni favorevoli all’innesco degli incendi, non solo sul continente europeo ma anche su altre regioni del mondo. Tale miglioria si base sulle previsioni stagionali, prodotte sperimentalmente dal Centro Europeo ECMWF , e sono parte integrante del sistema EFFIS , che è il Sistema Informativo Europeo sugli Incendi Boschivi.

Come sempre il miglior modo di difendersi è prevenire gli incendi. Coripsrl propone opere di difesa ingegneristica nei confronti di questi eventi, tramite la mitigazione delle acque e le difese delle aree verdi, con grande impegno e dedizione alla difesa ambientale.