Condotta adduttrice Sant’Antioco
Macomer e diramazione per Sindia
Committente: Abbanoa S.p.A.
Importo delle opere: € 5.000.000,00
Le opere acquedottistiche oggetto dell’intervento di manutenzione, furono realizzate dalla Cassa del Mezzogiorno negli anni ’60, e riguardano:
- Le opere acquedottistiche oggetto dell’intervento di manutenzione, furono realizzate dalla Cassa del Mezzogiorno negli anni ’60, e riguardano:
- una captazione con stazione di sollevamento dalla sorgente di S. Antioco per una portata di concessione derivata di 43,5 l/s;
- la condotta di mandata DN 300 mm in acciaio di L=5,308.77 m di sviluppo fino al serbatoio di Crasta Lada;
- il serbatoio di disconnessione e carico di Crasta Lada; 664,76 m slm; Vol=1,250 m;
- la condotta di adduzione a gravità in fibro-cemento DN 300 mm di 9,975.14 m di sviluppo, fino al serbatoio comunale dell’abitato di Macomer;
- n. 2 partitori in pressione, realizzati in epoche diverse lungo quest’adduzione per alimentare il comune di Sindia e quello denominato Barra dal quale si origina la condotta per il Comune di Bonorva.Scopo della manutenzione straordinaria è il ripristino della funzionalità idraulica dell’adduzione da S. Antioco, con una portata variabile prelevata dalla sorgente fino a un massimo di 80 l/s alimentando il serbatoio di Succoronis; sarà così possibile ripristinare l’alimentazione del comune di Macomer dalla “sua” sorgente originaria, svincolandosi dal pesante onere energetico dal Temo.
Committente: Abbanoa S.p.A.
Importo delle opere: € 5.000.000,00
Studio di Fattibilità Ambientale, Progetto Definitivo, Progetto Esecutivo, Coordinamento della Sicurezza e Direzione Lavori.
Le opere acquedottistiche oggetto dell’intervento di manutenzione, furono realizzate dalla Cassa del Mezzogiorno negli anni ’60, e riguardano:
- Attività svolta: Studio di Fattibilità Ambientale, Progetto Definitivo, Progetto Esecutivo, Coordinamento della Sicurezza e Direzione Lavori
- Le opere acquedottistiche oggetto dell’intervento di manutenzione, furono realizzate dalla Cassa del Mezzogiorno negli anni ’60, e riguardano:
- una captazione con stazione di sollevamento dalla sorgente di S. Antioco per una portata di concessione derivata di 43,5 l/s;
- la condotta di mandata DN 300 mm in acciaio di L=5,308.77 m di sviluppo fino al serbatoio di Crasta Lada;
- il serbatoio di disconnessione e carico di Crasta Lada; 664,76 m slm; Vol=1,250 m;
- la condotta di adduzione a gravità in fibro-cemento DN 300 mm di 9,975.14 m di sviluppo, fino al serbatoio comunale dell’abitato di Macomer;
- n. 2 partitori in pressione, realizzati in epoche diverse lungo quest’adduzione per alimentare il comune di Sindia e quello denominato Barra dal quale si origina la condotta per il Comune di Bonorva.Scopo della manutenzione straordinaria è il ripristino della funzionalità idraulica dell’adduzione da S. Antioco, con una portata variabile prelevata dalla sorgente fino a un massimo di 80 l/s alimentando il serbatoio di Succoronis; sarà così possibile ripristinare l’alimentazione del comune di Macomer dalla “sua” sorgente originaria, svincolandosi dal pesante onere energetico dal Temo.